Ore 14.05 del 14 ottobre 2009, l'Ansa batte questa agenzia: "Fulvio D'Adderio, 49 anni, è il nuovo allenatore dello Spezia (Girone A della 2/a divisione)".
Per i più quello di D'Adderio è un nome quasi sconosciuto. Per i molisani e per i cronisti sportvi della ventesima regione è invece un nome arcinoto.
Il neo-tecnico dei liguri è uno di noi. Molisano di San Martino in Pensilis (CB), D'Adderio è uno di quelli che è riuscito in un'impresa non facile: farsi strada oltre gli angusti confini regionali. Glielo ha imposto la sua professione di girovago del pallone, lo ha deciso la sua caparbietà e la sua professionalità.
Ma è da anni che D'Adderio è nel circuito del calcio professionistico: Venezia, Lodigiani, Giulianova, Fermana, Torres e Manfredonia i club che ha guidato. Quello di la Spezia, però, è un ritorno. Prima che da tecnico, infatti, è stato giocatore dei bianconeri.
A lui va il mio sincero in bocca al lupo. Con la speranza, la solita, che un giorno lontano, dopo aver raccolto le giuste soddisfazioni, possa tornare in "patria" portando con sè quanto di buono fatto in giro per la Penisola.
di Alberix
alfredo.alberico@email.it
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