venerdì 28 settembre 2012

Le parole chiave? ‘Entusiasmo’, ‘squadra’ e ‘futuro’. La stagione di Casa Modena letta in una tag cloud

La "tag cloud" di Casa Modena
Da un po’ di tempo sul web è di moda uno strano accrocchio: si chiama tag cloud.
Si tratta di semplici programmi in grado di ricavare da una o più frasi, scritte o pronunciate da uno o più personaggi, le parole utilizzate con maggiore frequenza. Un giochino, forse una baggianata, ma anche uno strumento utile per capire qualcosa di più su un determinato argomento. Dalla politica allo sport. E così la presentazione ufficiale di Casa Modena è diventata l’assist perfetto per passare al setaccio le dichiarazioni dei protagonisti della stagione che sta per cominciare. Il risultato è interessante.
Entusiasmo - Parola che ricorre spesso tra i dirigenti modenesi. 
Assume un senso particolare, però, quando a pronunciarla è Angelo Lorenzetti, il coach. Serve cioè a convincerci che tutto il fervore descritto fino ad oggi sia davvero alla base del pre-campionato affrontato dai suoi giocatori.

Squadra e allenamento
- La stretta connessione tra i termini è piuttosto ovvia.
Quello che incuriosisce è invece il modo, il tono se preferite, con cui lo stesso Lorenzetti le fonde nei propri discorsi: «Ho una squadra che mi piace allenare e ogni giorno non vedo l’ora che inizi l’allenamento». Un’impazienza che esalta.

La maglia
- «Bisognava cambiare rispetto al passato e abbiamo deciso che la nostra prima maglia sarà quella blu», ha raccontato invece Bruno Da Re, il direttore generale. 
Nulla di sconvolgente, ma un senso ce l’ha. È un po’ come andare dal visagista: per cominciare un nuovo percorso può tornare utile anche un nuovo look.

Fiducia
- E’ quella che Antonino Marino, assessore comunale allo Sport, ha chiesto agli imprenditori locali per sostenere il presidente Pietro Peia, «che insieme allo sponsor ha garantito continuità ad alto livello alla nostra pallavolo». 
Contributo che, visti i tempi, appare decisivo per garantire un futuro al club.

Passato e futuro
- Argomento affrontato sempre da Lorenzetti: «Non abbiamo debiti né crediti con il passato». 
Come dire che vivere di soli ricordi logora e il futuro è adesso.
Presentata la squadra e archiviata la festa, il campionato è ormai alle porte. 
Si passa in pratica dalle parole ai fatti. Casa Modena ha il compito di non perdere il celebrato entusiasmo, a partire dagli allenamentiDa qui inizia un percorso proiettato al futuro senza dimenticare il passato, con la consapevolezza che una squadra per tornare grande deve onorare fino in fondo la maglia.
Questione di tag cloud, non proprio un banale giochino.

di Alfredo ALBERICO
dal quotidiano Modena Qui

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