venerdì 21 dicembre 2012

Casa Modena, una rimonta pazzesca e da batticuore. Sarebbe un vero peccato se fosse la fine del mondo...

Casa Modena versione natalizia
(dal quotidiano Modena Qui)
Diciamocela tutta. Questa storia dei Maya un po’ di strizza l’ha diffusa anche tra i più scettici. Forse perché siamo in un’era assai complicata, spesso immersi in un pessimismo cosmico dal quale solo un grande stravolgimento, forse, potrà tirarci fuori. Dovesse prevalere la spietata ipotesi della catastrofe - e in questo caso mi starei rivolgendo al nulla - perderemmo l’occasione di diventare protagonisti dell’auspicato cambiamento.

Da un lato è vero che l’estinzione della specie umana, ad esempio, salverebbe il popolo italico dall’Imu e dalle prossime elezioni politiche, dall’altro però verrebbero meno tante opportunità. Scoprire se la Juventus si confermerà campione d’Italia, chi vincerà Champions League, la Nba e la prossima Formula 1. A qualcuno potrebbe anche andare storto il fatto di non riuscire a capire come finirà la stagione di Casa Modena, a partire dalla Final Eight di Coppa Italia.

Ok, magari rispetto alla minaccia di un asteroide o di un’invasione aliena le vicende gialloblù non rappresenterebbero una priorità, eppure ai romantici del bagher una lacrimuccia potrebbe pure scendere. Sì, perché il club più titolato della Serie A1 è stato finora protagonista di una rimonta pazzesca e da batticuore, dove ha alternato tremendi blackout ad una pallavolo straordinariamente brillante. Da fine del mondo, insomma.
Se riusciremo a superare la nottata (tranquilli, sto facendo anch’io gli scongiuri), dovremo concentrarci sulla prossima giornata, la prima di ritorno. 
Dopo quattro vittorie consecutive, blindato il pass per l’atto finale della coppa nazionale, la squadra di Lorenzetti si è sistemata al sesto posto, con 18 punti, ad appena due lunghezze da Cuneo (la sorpresa in negativo) e Vibo Valentia (la vera sorpresona). Al giro di boa, Modena ritrova la Marmi Lanza Verona, battuta all’esordio stagionale prima di perdersi in una serie di risultati balordi.


L’AVVERSARIO - Veneti in caduta libera, stile Felix Baumgartner, l’austriaco che si è lanciato dalla stratosfera. Dove cadranno non è dato saperlo, ma il penultimo posto in classifica (8 punti come Castellana Grotte, a +4 dal fanalino Ravenna) inizia a preoccupare coach Bruno Bagnoli. Il palleggiatore Marco Meoni, classe ‘73 e un bel po’ di trofei nella bacheca di casa (tra cui cinque World League, tre Europei, un Mondiale e una Champions), taglierà il traguardo delle 600 presenze in A. Ma dopo sei sconfitte consecutive (l’ultima contro Piacenza) e un solo punticino finito nelle casse della Marmi Lanza, c’è davvero poco da festeggiare. Modena dimostri di essere spietata, come la previsione dei Maya.

di Alfredo ALBERICO
dal quotidiano Modena Qui

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