sabato 2 febbraio 2013

Casa Modena, è tempo di chiudere con i saldi. Contro Ravenna sarà l'ora di vincere almeno un derby

Casa Modena affronta Ravenna
nella sesta giornata di ritorno
Ognuno di noi, purtroppo, ha le sue disgrazie. Casa Modena pure. E questa iattura, che ha le facce di Papi, Fei e Simon, si chiama Copra Elior Piacenza. Anche il secondo confronto in campionato, per quanto equilibrato, ha dato ragione agli uomini allenati da Monti, tra l’altro con lo stesso, sacrosanto risultato dell’andata (3-1).

Così, mentre lassù Macerata e Trento sono un po’ a corto di ossigeno, Piacenza sembra avere a disposizione i rifornimenti necessari a sferrare l’attacco. 
Ma è chiaro che tutto questo interessa molto poco ai modenesi. Per la banda Lorenzetti, infatti, il problema non è tanto quello di dover curare le ferite dopo la lotta con l’insuperabile bestia nera, o biancorossa se preferite, di questa stagione.

Qui piuttosto bisogna accomodarsi a tavolino, ragionare, prendere penna, carta e calamaio per cercare di far tornare quei conti del tutto sballati dopo la seconda sconfitta di fila. Sconfitta interna che mette un sigillo su quello che fino a poche settimane fa era il magico momento degli emiliani. Magico a tal punto da spingerli fino ai confini del terzo posto per poi ritrovarsi, oggi, a dividere la quinta piazza con la Sir Safety Perugia (27 punti). Pur non modificando di una virgola le dolci parole spese per i gialloblù negli ultimi appuntamenti ‘Sottorete’ (sono sempre convinto che Modena la sua scommessa l’abbia già vinta) è chiaro che il tempo dei saldi deve finire. A partire dalla prossima trasferta a Ravenna.

L’AVVERSARIO - La Cmc è ultima in classifica e arriva dal ko interno che ha invece rimesso in piedi Vibo Valentia. Ribadisco per i distratti: il prossimo avversario di Casa Modena chiude la classifica di Serie A1 con appena 7 punti. Occupava la stessa posizione anche a novembre, quando la squadra di Lorenzetti regalò a quella di Fresa la prima vittoria. Perseverare, concedendo così altri punti ad un avversario non lontano dalla retrocessione, più che diabolico sarebbe una grossa cavolata. Recuperata la concentrazione, trovate le giuste contromisure per arginare la vivacità dello schiacciatore Bellei e del centrale Mengozzi, quella del PalaDeAndré non diventerà certo una missione impossibile.
Un derby prima o poi andrà vinto.

di
Alfredo ALBERICO
dal quotidiano Modena Qui

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