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Lo "chef" Lorenzetti... |
Regola che vale sempre quando si scrive un articolo. Ma non stavolta, non se dobbiamo raccontare l’ennesima impresa di un manipolo di eroi senza regole. E allora via libera: esaltante, brillante, favolosa Casa Modena. E’ una goduria continua veder giocare i giallobù.
Perché se è vero che «battere Trento non vuol dire essere più forti di loro», come ha di recente spiegato il prudente palleggiatore Michele Baranowicz, dopo aver messo in riga Macerata, Cuneo e Vibo Valentia, quella contro la capolista non può essere considerata una vittoria come un’altra, dunque figlia della casualità.
C’è tanta sostanza nel roster emiliano, c’è la capacità di sapersi imporre con il piglio delle grandi e la sfacciataggine di chi non ha nulla da perdere. Modena lotta, Modena è imbattuta da sette partite, Modena è davvero forte. Sembra di essere nel bel mezzo di uno dei tanti cooking show televisivi di oggi, con lo chef Angelo Lorenzetti (suona bene!) ai fornelli per trovare la ricetta giusta.
E al momento c’è riuscito: i 274 punti realizzati in campionato da Celitans, Deroo quanto basta (lui è a quota 128) e l’accortezza in regia di Baranowicz sono alcuni degli ingredienti di una portata dal sapore intenso. E visto che l’appetito vien mangiando, è lecito aspettarsi anche un gran dessert per rendere il banchetto indimenticabile: Piacenza, con un solo punto di vantaggio (28), è nel mirino dei modenesi.
Sorpassarla e conquistare il terzo posto è una missione più che possibile.
L’AVVERSARIO - Nel prossimo turno (quarta giornata di ritorno), la Copra farà un lungo viaggio alla volta di Vibo Valentia. I calabresi, che da rivelazione rischiano di diventare il flop della stagione, non possono permettersi altri passi falsi. Trasferta sarà anche per Modena, a Castellana Grotte. Stando alla classifica, i pugliesi non sono avversari irresistibili (11 punti sinora). Dall’altra parte della rete, però, Casa Modena troverà una squadra agguerrita, reduce dalla sconfitta contro Perugia, in cerca del primo acuto del 2013. La prudenza di Baranowicz torna ancora una volta utile: «Sono tosti, all’andata è stata una partita combattuta (3-1 per i gialloblù, ndr). Meglio pensare a un set alla volta…».
Giusto per non trasformare un piatto da nouvelle cousine in una frittata.
di Alfredo ALBERICO
dal quotidiano Modena Qui
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